L’ecografia epatica e delle vie biliari, studia l’anatomia del fegato e dei suoi vasi, le vie biliari e la cistifellea (o colecisti), al fine di confermare o escludere sospetti diagnostici di patologie croniche come la cirrosi epatica o di forme tumorali benigne o maligne epatiche. L’esame ecografico epato-biliare è inoltre utilizzata per la ricerca di calcoli o di altre anomalie riguardanti le vie biliari e la cistifellea.
L’ecografia addominale, valuta la situazione di tutti gli organi e dei vasi sanguigni della zona addominale. Nel caso in cui si esegua solamente l’ecografia dell’addome inferiore, non è necessario seguire una specifica dieta ma è importante bere un litro d’acqua naturale prima dell’esame.
Nel caso in cui si ricorra all’ecografia addome completo o superiore, invece, oltre alle indicazioni relative all’idratazione, è opportuno seguire altri accorgimenti: nei giorni precedenti l’esame sarebbe meglio evitare frutta, verdura cotta o altri alimenti/bevande che potrebbero aumentare il meteorismo intestinale e presentarsi con almeno 3 ore di digiuno.
L’ecografia mammaria consente di individuare eventuali formazioni all’interno del seno, ed è fondamentale nella prevenzione dei tumori.
L’ecografia dell’anca neonatale è un esame che si effettua sui neonati per diagnosticare precocemente i difetti di sviluppo delle articolazioni delle anche, che ne potrebbero causare un’eventuale displasia.
L’ecografia renale, è utile per effettuare indagini sugli organi dell’apparato urinario, in primo luogo i reni, le vie urinarie e la vescica, ma anche altri organi connessi (ghiandole surrenali, prostata, ecc.).
L’ecografia studia la volumetria e la morfologia renale e individua la presenza di eventuali patologie organiche, quali malformazioni, cisti, tumori e calcoli.