L’ortottica è un ramo dell’oculistica che si occupa dei deficit muscolari, innervazionali e sensoriali che colpiscono l’occhio e della loro relativa riabilitazione. Attraverso le valutazioni ortottiche, lo specialista può individuare i vizi di refrazione come la miopia, ipermetropia, astigmatismo, diagnosticare e trattare strabismo, ambliopia (occhio pigro), diplopia (il vedere doppio) paralisi oculari, confusione e problemi di lettura (deficit di convergenza). L’ortottista può eseguire dei test oftalmici, la prevenzione visiva in età infantile mediante screening e la prevenzione della sindrome da affaticamento visivo, che colpisce chi lavora al computer (astenopia).
Principali problematiche individuabili con la visita ortottica:
- Strabismo
- Astigmatismo
- Miopia
Sintomi e disturbi visivi per cui sia utile una visita ortottica:
- Visione annebbiata
- Strofinamento frequente degli occhi
- Strizzamento delle palpebre
- Fastidio alla luce
- Difficoltà a percepire la profondità
- Tendenza ad avvicinare molto gli oggetti al viso
(anche dispositivi video) - Visione doppia
- Lacrimazione abbondante
- Ipermetropia
- Difetti anatomici come ptosi, cataratta, ostruzione dei canalini lacrimali
COME SI SVOLGE UNA VISITA ORTOTTICA
Solitamente una visita ortottica dura circa 15-20 minuti e consiste nella misurazione dell’acuità visiva e nella valutazione della motilità oculare, del senso della tridimensionalità o stereopsi, della convergenza, dei movimenti che permettono agli occhi una visione unitaria, dell’accomodazione.