La pneumologia si occupa delle malattie dell’apparato respiratorio, e quindi dei polmoni e delle vie respiratorie. Il consulto dello pneumologo può essere richiesto per accertare la natura di sintomi quali la sensazione di oppressione al torace e dolore, difficoltà nella respirazione, l’affanno a riposo, rumori e sibili durante la respirazione ma anche tosse persistente, espettorazioni di catarro magari con tracce di sangue oppure apnee notturne.
Tra le malattie più diffuse ricordiamo:
- le bronchiti e le polmoniti;
- la tubercolosi;
- l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva;
- le pleuriti, l’enfisemasi sono tumore del seno;
- tumore del colon-retto, tumore del polmone, tumore dell’utero, tumore della prostata, tumore della vescica e tumore della tiroide.
Si esegue visita pneumologica e spirometria basale.
Che cos’è la spirometria
La spirometria rappresenta il primo esame di valutazione della funzione polmonare: misura sia i volumi, cioè l’aria contenuta nei polmoni, che i flussi e quindi la velocità con cui i volumi sono espulsi.
Può essere svolta con modalità ed apparecchiature diverse a seconda dei quesiti diagnostici.
Esistono due tipi di spirometria:
- SPIROMETRIA SEMPLICE, misura i volumi polmonari dinamici
- SPIROMETRIA GLOBALE, misura i volumi polmonari statici.